mercoledì 27 maggio 2015

Flor de Loto

Sempre in evidenza i peruviani Flor de Loto, band di grande popolarità in Sudamerica, fondata dal chitarrista Alonso Herrera e dal bassista Alejandro Jarrín nel 1998.
Di loro già trattammo nell’agosto del 2011, vedi: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/08/flor-de-loto.html
Negli ultimi tempi hanno prodotto una compilation nel 2013 “Volver a nacer” con la rivisitazione di otto composizioni edite e nel 2014 l’eccellente album in studio “Nuevo Mesías”. Le sonorità progressive sono sempre caratterizzate dalla presenza flautistica con virate folk rock energiche e un cantato in lingua spagnola efficace e gradevole.
Line up attuale: Alonso Herrera: chitarre e voce, Alejandro Jarrín: basso, Junior Pacora: flauto, sax e charango, Alvaro Escobar batteria e percussioni, Ignacio Flores chitarra, Daniel Lopez Gutierrez tastiere e Agustina Gonzalez Garcia alla voce di supporto 


martedì 26 maggio 2015

Beardfish

Sono molto affezionato a questi musicisti svedesi in quanto è su di loro che verte la prima scheda realizzata per questo blog che tratta della musica progressiva del terzo millennio, vedi http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/08/beardfish.html.
Da quel tempo (agosto 2011) il quartetto capitanato dal leader Rikard Sjöblom ha prodotto altri due dischi sempre per InsideOut (The void del 2012 e il recente 4626-Comfortzone), portando ad otto i lavori totali della band.
Nonostante prediliga i loro lavori della prima decade del millennio, anche in questi ultimi dischi possiamo trovare- a sprazzi - idee creative per un ensemble che meriterebbe un riconoscimento maggiore sul piano della fama.
Line up stabile fin dal primo disco: Rikard Sjöblom: voce, tastiere e chitarra, David Zackrinsson : chitarre, Robert Hansen: basso e Magnus Östgren alla batteria.

lunedì 25 maggio 2015

Gens de la lune

Gens de la lune è un ensamble francese capitanato da una delle icone progressive transalpine ossia il plurisessantenne Francis Decamps (ex Ange), compositore funambolico e trasformista alla maniera del primo Peter Gabriel.
Tre dischi per questo gruppo che si è formato nel 2008 e appare molto legato a certi schemi di prog sinfonico che narra storie attraverso i concept album.
Line up: Jean Philippe Suzan alla voce solista, Francis Decamps alle tastiere e voce, Damien Chopard alle chitarre, Cedric Mells alla batteria e al basso Mathieu Desbarats.
Sito ufficiale: http://gensdelalune.fr/
Album consigliato: Epitaphe (2014)

domenica 24 maggio 2015

Kant Freud Kafka

Con un trittico di nomi così non si può produrre musica banale! In effetti il polistrumentista/compositore –one man band- spagnolo Javi Herrera , che  è il depositario del progetto, non delude le aspettative.
Con un’unica produzione discografica del  maggio 2014 “No tengas miedo” il musicista catalano ci porta in un lavoro strumentale ricco di sfumature sinfoniche, space rock, jazz/fusion per una fruizione del prodotto che lascia pienamente soddisfatti.


Album consigliato: No tengas miedo (2014)

venerdì 22 maggio 2015

Salim Ghazi Saeedi

Salim Ghazi Saeedi (classe 1981) è un compositore/chitarrista/polistrumentista iraniano di Tehran capace, nonostante sia cresciuto in un paese dalle tangibili difficoltà di apertura alla musica “occidentalizzata”, di spaziare dal prog metal al rock avanguardistico passando per la jazz/fusion.
Dopo aver contribuito in maniera attiva alla produzione della prog metal band Arashk  è passato dal 2010 ad una carriera solistica.
I tre dischi solistici Iconophobic nel 2010 Human Encounter nel 2011 e nel 2012 namoWoman lo hanno catapultato in una dimensione internazionale giacché qualcuno l’ha paragonato a Robert Fripp come stile chitarristico.
Tra i suoi artisti preferiti ci sono Jeff Beck e Thelonious Monk questo per rendere l’idea di come desideri spaziare a livello di proposta musicale.
Salim, rispetto al proprio stile proprio stile ribadisce di non aver mai deciso di comporre nel genere progressivo avendo un gusto musicale molto versatile.


Album consigliato: Iconophobic (2010)

martedì 19 maggio 2015

Arashk

Gli Arashk sono un trio di  prog metal iraniano con quattro dischi all’attivo tra il 2006 e il 2008.
Seppur fare questo tipo di musica in Iran sia un atto profondamente coraggioso e senza coperture mediatiche, la band ha infuocato le poche esibizioni live realizzate per lo più nei centri universitari.
L’intento di questi ragazzi è quello di evidenziare che la creatività in musica è un patrimonio culturalmente illimitato, possibile anche in zone che appaiono off limits per certe chiusure mentali.
Line up: Pouyan Khajavi: Chitarra, basso e voce. Salim Ghazi Saeedi: chitara e tastiere e il batterista  Shahram Khosraviani

Album consigliato: Ustuqus al uss (2008)

lunedì 18 maggio 2015

Hominido

I cileni Hominido sono depositari di un unico disco: “Estirpe Litica” del 2014, un concept album che ruota attorno al rapporto tra l’ uomo e la pietra, una delle migliori uscite di prog sudamericano dell’anno.
La band si è formata nel 2012 allorquando la sezione ritmica Martin e Gonzalez Mera degli appena dissolti La Desooorden hanno dato vita ad un progetto dove si fondono a meraviglia, su una base progressive, folk, metal e jazz.
Il tutto impreziosito dall’eclettica vocalità di Eliana dall’ampia gamma che non lascia indifferenti nell’ascolto.
Line up: Francisco Martín Supercaseaux: basso, Rodrigo González Mera: batteria e percussioni, Pablo Cárcamo Risso: chitarra e tastiere e la vocalist Eliana Valenzuela Hernandez.
Ospiti del disco: Cristopher Hernández alla tromba e al violino Benjamín Ruz


Album consigliato: Estirpe Litica (2014)

domenica 17 maggio 2015

La Desooorden

La Desooorden sono un ensamble cileno originario di Valdivia, capitale della regione meridionale di Los Ríos.
Formatisi a metà anni novanta, soltanto nel 2001 sono riusciti ad incidere discograficamente, prima dello scioglimento avvenuto nel 2012, hanno sfornato cinque dischi ove intersecano jazz/fusion progressivo con il folk in quanto utilizzano anche strumenti etnici come tablas, djembé, darbouka e didjeridoo.


Album consigliato: Ciudad de papel (2007)

giovedì 14 maggio 2015

Roz Vitalis

Roz Vitalis, ensamble di San Pietroburgo fondato nel 2001 dal compositore tastierista Ivan Rozmainsky, ha all’attivo ben nove album in studio e due live.
Il progetto ha vissuto varie fasi, partendo da una formazione a trio con tastiere preponderanti, passando ad una line up a quintetto con fiati e voce per arrivare, negli ultimi album, ad una struttura corposa di musicisti sempre guidati con perizia tecnica da Rozmainsky.
L’ultimo recente disco “Lavoro d’amore” uscito per la Lizard Records del vulcanico Loris Furlan è un disco coraggioso dagli intricati arrangiamenti ed è di notevole bellezza estetica.
Dal titolo italiano si evince che sia un chiaro omaggio ad una nazione ove il prog, sia quello dei seventies sia quello del terzo millennio, ha sempre prodotto musica di grande livello.
Line up attuale: Ivan Rozmainsky: tastiere, Vladimir Efimov & Vladimir Semenov &Tyan-Shansky: chitarre, Alexey Gorshkov: tromba, Yury Khomonenko & Philip Semenov: percussioni/batteria , Ruslan Kirillov:  basso e ukulele , Vladislav Korotkikh : flauto.
Sito ufficiale: http://www.rozvitalis.ru

Album consigliato:Lavoro d'amore (2015)

mercoledì 13 maggio 2015

Amoeba Split

Gli Amoeba Split, band galiziana di La Coruna, si inseriscono con grande dignità nel filone rock progressive d’influenza canterburiana con afflati jazzistici. Costituitosi nel 2001, dopo un omonimo E.P. nel 2003, solamente al declinare del primo decennio del duemila sono riusciti a portare a termine il loro disco Dance of Goodbyes che è risultato rapidamente esaurito. Nel 2014 la messicana Azafran Media con l’etichetta francese Musea hanno ristampato l’opera con una bonus track (Qwerty revisited). Il 2 Giugno 2016 per la Label Azafran Media, l’ensemble spagnolo ha pubblicato Second Split, opera che non ha deluso le aspettative anzi si avverte freschezza compositiva in ogni nota delle sei tracce per 41 minuti dell’album.
Line up: Ricardo Castro Varela:tastiere, Alberto Villaroya Lopez: basso, Fernando Lamas: batteria, Maria Toro:flauto e voce e al sax soprano, alto e tenore Pablo Anon.






Album consigliato: Second Split (2016)

lunedì 11 maggio 2015

Go-Neko!

I Go-Neko!, costituitosi alla fine del 2004 a Buenos Aires,hanno all’attivo due pubblicazioni estremamente gradevoli sul piano space-prog con vampate psichedeliche e kraut rock.
Line up: Peta e Manu alle chitarre, Mariano al basso, Pipe alle tastiere, ai synth e campionamenti infine il batterista/percussionista Tom.


Album consigliato: Los Malos De Verdad (2010)

domenica 10 maggio 2015

Tomas Batista

Tomas Batista è un cantante/chitarrista argentino nato a Ushuaia (Terra del Fuoco) ma attualmente residente a Rosario.
Nel 2013 cimentandosi come polistrumentista e vocalist e con l’aiuto di altri musicisti ha dato alle stampe il disco “Claroscuro” una interessante summa di suoni folk prog e indie rock che non lascia indifferenti.
Link utile: https://www.facebook.com/vostomasmusica

Album consigliato: Claroscuro (2013)

sabato 9 maggio 2015

Poseidotica

I Poseidotica sono un quartetto di Buenos Aires formatosi alla fine del 2000. Depositari di un suono heavy prog totalmente strumentale con cenni psichedelici, dal 2005 al 2011 hanno sfornato tre album e sono considerati una band che da il meglio di sé nei live.
Line up: Hernán Miceli e Santiago Rúa alle chitarre, Martín Rodríguez al basso e alla batteria Walter Broide.


Album consigliato: Cronicas del futuro (2011)

venerdì 8 maggio 2015

Eleventh Ocean

Ottimo lavoro prog metal quello omonimo degli Eleventh Ocean. 
In questa unica uscita discografica il quintetto di Cordoba (Argentina) inserisce ogni ingrediente base per riff chitarristici corposi e tastiere vellutate, forse un po' derivativi (Dream Theater style) ma degni di menzione. 
Line Up - Jose Luna: chitarra,Valentín Schaffhauser: batteria, Oscar Cavion: basso,
Santi Toselli: tastiere e alla voce Julio Invaldi.
Sito ufficiale: http://eleventhocean.com/


Album consigliato: Eleventh Ocean (2012)

mercoledì 6 maggio 2015

Tantra

I Tantra, omonimi di una band di prog sinfonico portoghese, sono un ensamble strumentale argentino che si è formato nel 2004 a Mar de Plata.
Dopo un esordio con un E.P. demo autoprodotto nel 2006 dal titolo “Horas” e contenente tre brani, tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, il quartetto ha registrato il loro unico lavoro dal titolo “Satori”, disco eccellente ove si coniugano aspetti psichedelici e space rock assieme ad afflati vintage del prog dei seventies più cerebrale.
Line up: Jupi Medvescig: chitarra, Ramiro Orensaz : basso, Gonzalo Rey: tastiere e percussioni e il batterista/percussionista Maru Valdez.


Album consigliato: Satori (2010)

lunedì 4 maggio 2015

2112

Gli argentini 2112, paladini dell’heavy prog degli anni novanta con tre album, hanno pubblicato un solo disco nel terzo millennio di grande impatto musicale.
Nonostante un lungo silenzio discografico, la band nell’ ultimo decennio ha avuto una prolifica attività live esibendosi anche in grandi festival.
“El Maravilloso Circo De Los Hermanos Lombardi” questo è il lungo titolo dell’album che consta di quasi un’ora di musica divisa in dodici tracce ove troviamo afflati Rush (il nome del gruppo è un chiaro riferimento al trio canadese) e parti strumentali più rilassanti.
Line up:  Sergio Moscatelli alla batteria,  Juan Tambussi alla chitarra, Gabriel Costa al basso e alla voce Germán Ivaldi.

Album consigliato: El Maravilloso Circo De Los Hermanos Lombardi (2012)

Tanger

I Tanger, ensamble strumentale argentino formatosi a metà degli anni 90, hanno pubblicato un disco in studio e un live nello scorso millennio mentre nel terzo millennio hanno dato alle stampe, per Viajero Inmovil Records, tre bei dischi con inclinazioni prog fusion e sfumature jazzy. In tutti i loro lavori tecnica e gusto melodico si intersecano in trame sonore di buon livello con momenti flautistici tulliani e caratterizzazioni simil crimsoniane.
Line up: Luis Colucci al basso, Eduardo Ferreyra: chitarra , Damian Lois alle tastiere/flauto e alla batteria/percussioni Ignacio Martinez.
Qua in versione live


Album consigliato: Ciudad (2006)

venerdì 1 maggio 2015

Hyacintus

Gli Hyacintus, il cui nome deriva da una specie di piante floreali dell’Asia minore, nel mondo progressivo sono un progetto dell’one man-band Jacinto Miguel Corral, un polistrumentista argentino di formazione classica che ha rilasciato in questo millennio tre dischi per l'etichetta Viajero Inmóvil.
Corral, che canta anche nei suoi lavori, si fa aiutare da musicisti ospiti per sfornare produzioni di buon livello sinfonico con le chitarre e le tastiere sempre in buona evidenza.
Link utile:http://www.lastfm.it/music/Hyacintus/SINKRONOS
In ascolto l'intero album

Album consigliato: Sinkronos (2008)