mercoledì 27 febbraio 2013

Dresda

Non propriamente progressive seppure il loro sound post-rock abbia un potere evocativo molto similare, i Dresda sono una formazione strumentale genovese del terzo millennio con composizioni molto "cinematografiche" alle spalle, alcune produzioni sono vere e proprie colonne sonore di film e corti indipendenti.
Discografia: We Are The Superfunkers!(2007), Pequod (2008),Krolevsky (E.P. o.s.t. 2010), Diluvio (2012).
Line up: Ivan Teso: Basso, Marco D'Oro: chitarra,Daniel Campagne: chitarra, Marco Cavaleri: Batteria , Antonio Rodo: Piano & Synths
Sito ufficiale: http://www.dresda.org/
Album consigliato:  Pequod (2008)

lunedì 25 febbraio 2013

MaCRoMaRCo

Sospeso tra melodia, richiami pop e tappeti sonori più propriamente progressive ecco il progetto del compositore-polistrumentista salenitano classe 1967 Marco Grieco   in arte MaCRoMaRCo. Autore di un unico disco ove è davvero one man band in quanto non ci solo altri musicisti nella line up.
Link utile: https://www.facebook.com/pg/macromarco.official/about/?ref=page_internal

Album consigliato: Il pianeta degli uomini liberi (2009)

sabato 23 febbraio 2013

Narrow Pass

I Narrow Pass progetto del polistrumentista genovese Mauro Montobbio, già chitarrista negli anni 90 degli Eris Pluvia, hanno pubblicato due eccellenti album dalle melodie incantevoli con fraseggi acustici e reminiscenze genesisiane e cameliane.Lavori arricchiti da ospiti di prestigio progressivo quali il vocalist Alessandro Corvaglia (Maschera di cera) il fiatista Edmondo Romano (ex Eris Pluvia) ed altri.
Link utile: http://www.myspace.com/narrowpass



Album consigliato: A Room Of Fairy Queen's (2006)

venerdì 22 febbraio 2013

Marchesi Scamorza

Ensamble progressivo proveniente da Ferrara, i Marchesi Scamorza si sono formati nel 2009 come cover band (Fabrizio De Andrè, Premiata Forneria Marconi e altri gruppi progressive della scenaanni 70’).
Nel 2011 è uscito un E.P. “Sentieri di Carta” composto da tre composizioni originali che sono poi state riprese e riarrangiate per il loro debutto con un full-length album alla fine del 2012 dal titolo “La sposa del tempo” che ha, nelle sue 8 tracce più un intro, come tema conduttore il tempo che scorre.
Il loro sound è caratterizzato da grandi influenze progressive dei seventies e da un cantato in Italiano.
Line up: Lorenzo Romani (chitarra elettrica), Alessandro Padovani (batteria), Paolo Brini (basso), Enrico Cazzola (tastiere), Enrico Bernardini (voce, chitarra acustica e autore dei testi)
Sito ufficiale: http://www.marchesiscamorza.com/



Album Consigliato: La sposa del tempo (2012)

giovedì 21 febbraio 2013

Stefano Panunzi

Stefano Panunzi, compositore tastierista dal sound etereo e suggestivo, tra atmosfere sognanti new age, raffinatezze jazzy e passaggi più propriamente progressive.
Ottimi musicisti come ospiti nei suoi due dischi: Mick Karn dei Japan, Giancarlo Erra dei Nosound, Gavin Harrison dei Porcupine Tree, Tim Bowness dei No-Man, il cantante gia nei Moda (rigorosamente senza accento ) Andrea Chimenti e il compositore sassofonista Nicola Alesini e tanti altri che contribuiscono sicuramente alla qualità delle produzioni discografiche.
Link utile: http://www.myspace.com/stefanopanunzi




Album consigliato: Timelines (2005)


mercoledì 20 febbraio 2013

Psycho Praxis

Gli Psycho Praxis, prog band bresciana, formatasi nel 2004 ma giunta all’esordio discografico nel Novembre del 2012 con Echoes from the Deep rilasciato da Black Widow Records.
Cantato rigorosamente in Inglese, il disco è in pratica un concept album sulle varie modulazioni emotive che contraddistinguono l’essere umano, un album di notevole spessore strumentale, vintage ma con gusto moderno. Gruppo certamente da seguire con attenzione.
Line up: Andrea Calzoni: voce e flauto, Paolo Vacchelli: chitarra, Paolo Tognazzi: tastiere, Matteo Tognazzi: batteria e Matteo Marini: basso
Sito ufficiale: http://www.psychopraxis.it/
Eccoli live il 15 Febbraio 2013 al teatro Verdi di Genova Sestri Ponente come opening act de La Maschera di cera (grazie ad Athos Enrile per il video)
Album consigliato: Echoes from the Deep (2012)


sabato 9 febbraio 2013

Fiaba

 Un posto particolare nel panorama del terzo millennio lo occupano i siciliani Fiaba, ensemble siracusano che è improprio chiamare solamente progressive in quanto spazia su vari fronti.  Formatasi nel 1991 grazie al batterista compositore Bruno Rubino, 5 dischi all'attivo di cui tre nel nuovo millennio più alcuni mini cd  ed E.P. e la raccolta del 2011 "L'appiccato - Il cappello ha tre punte" . Un sound caratterizzato da riff "metallici" intrecciati a sonorità celtico-medievali e popolari-mediterrane, con testi fantasy allegorici interpretati ottimamente dal giullare cantore ossia Giuseppe Brancato, cantante dalle grandi capacità vocali.
Sito ufficiale: http://www.fiabaweb.com/
Album consigliato: I Racconti Del Giullare Cantore (2005)

venerdì 8 febbraio 2013

Maurizio Di Tollo

Maurizio Di Tollo, batterista di fiducia del poliedrico Fabio Zuffanti nella Maschera di Cera, negli Hostsonaten e nei meravigliosi Finisterre, ha rilasciato nel 2012 un ottimo lavoro, il suo primo da solista , dal titolo L'uomo trasparente.
Il nostro artista, è anche un valente polistrumentista e nella sua opera prima mette in scena numerosi ingredienti miscelandoli con calore e perizia. Nelle dieci tracce di questo concept album di notevole spessore anche per la presenza di ospiti di prim'ordine come Alessandro Corvaglia, Agostino Macor ed altri ancora,  troviamo suggestioni cantautorali, tre strumentali d'effetto, afflati progressive sinfonici. Grande disco per davvero!
Sito ufficiale: http://mauditollo.com/
Album consigliato: L'uomo trasparente (2012)





martedì 5 febbraio 2013

Le porte non aperte

Ci sono dischi che al primo ascolto ti lasciano a bocca aperta con un flusso emozionale che ti percorre fin dentro le viscere e poi ascolto dopo ascolto noti che questo flusso si conferma e si consolida. E’ il caso del disco d’esordio dell’ensamble prog toscano de Le porte non aperte con il concept album Golem.
Un lavoro eccellente uscito per la Ma.Ra.Cash Records in questa prima porzione del 2013, undici tracce più una ghost track per un oretta di musica progressiva molto derivativa dai seventies ma proposti con un gusto personalizzato certamente da ammirare e da ascoltare.
Per chi volesse approfondire, rimando alla lettura della mia recensione sul nuovo numero di MAT 2020 rivista on line assolutamente gratuita (basta registrarsi), link: http://www.mat2020.com
Link utile: http://www.myspace.com/leportenonaperte


Album consigliato: Golem (2013)

Flower Flesh

I Flower Flesh,  prog band del ponente savonese all'esordio nel 2012 con un prodotto come Duck in the Box uscito per la Black Widow, etichetta genovese del vulcanico Pino Pintabona e soci, registrato presso gli studi di Alessandro Mazzitelli dei Monjoie (vedi scheda  http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2012/06/monjoie.html ).
Line up: Daniel Elvstrom voce solista, Andrea Fazio batteria, Ivan Giribone, basso, Marco Olivieri, chitarre e l'eclettico Alberto Sgarlato alle tastiere.
Un sound, per le sette tracce del cd,  referenziale verso certo sonorità progressive del passato con un cantato prevalentemente in inglese .
Link utile: www.myspace.com/flowerflesh

Album consigliato:  Duck in the Box (2012)

sabato 2 febbraio 2013

Demodè

Non propriamenti progressive i Demodè li ospito volentieri su questo blog in quanto i loro lavori sono assai interessanti. I sei ragazzotti di Udine propongono infatti un sound  molto fresco, vivace e divertente con una base jazz-rock e puntatine folkeggianti con una sezione ritmica di prim'ordine affiancata da strumenti acustici quali violino, clarinetto, sassofono e pianoforte.
In discografia oltre al loro primo disco del 2011 dal titolo molto significativo essendo totalmente strumentale: " Le parole al vento " che si può ascoltare interamente su http://demode.bandcamp.com/, hanno anche un EP del luglio 2009 dal titolo Démodé.
Sito ufficiale: http://www.wearedemode.com/

Album consigliato: Le parole al vento (2011)

venerdì 1 febbraio 2013

L’estate di san Martino

L’estate di san Martino, ensamble perugino, ha una lunga storia che parte dal 1975 anno di nascita del gruppo come supporto musicale acustico ad un spettacolo teatrale. Nel 78 l’uscita di un 45 giri promozionale “Il bimbo e l’eroe” poi tanta attività live rintracciabile nel cd Alder uscito nel 2006, ma che si riferisce a spettacoli del 1983.
Dopo una decina di anni di silenzio, è nel terzo millennio, esattamente nel 2007 con l’album Febo che la band riesce a rilasciare il primo lavoro in studio, seguito dall’ottimo concept-album “Talsete di Marsantino”, personaggio di fantasia il cui compito è archiviare l'intero sapere umano.Un lavoro con un booklet davvero ben realizzato, con un tappeto sonoro sempre seducente, prevalentemente acustico e strumentale, e che ospita personaggi del calibro di Francesco di Giacomo e Steve Hackett. .
Sito ufficiale: http://www.estatedisanmartino.it/index2.htm
Ecco un estratto live da Febo
Album consigliato: Talsete di Marsantino (2012)


Il Giardino Onirico

Per i prossimi 3 mesi il blog si occuperà solamente di gruppi italiani. Di fatto è la terza "rassegna" di prog italiano del terzo millennio. Le precedenti le potete trovare nei mesi di Ottobre e Novembre 2011 e Giugno e Luglio 2012. Sempre PROG ON !!

 De Il Giardino Onirico avevo già scritto, in quanto il loro disco d’esordio, davvero notevole, era stato inserito dal sottoscritto nella top five progressiva 2012 http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2012/12/top-five-italiana-2012.html
E’  doveroso sottolineare come la band di Viterbo, che già nel 2009 aveva inciso un demo strumentale dal titolo “Complesso K”, sia davvero un combo di ottima levatura con un progressive estramemente variegato impreziosito dalla soprano Elisabetta Marchetti. e da una calda voce narrante, quella di Marco Marini.
Line up: Stefano Avigliana: chitarra, Emanuele Telli: tastiere e synth, Dario Hakim:synth e effetti, Ettore Mazzarini: basso e Massimo Moscatelli: Batteria
Link utile: http://www.myspace.com/ilgiardinoonirico 
Ecco l'intero album

Album consigliato: Perigeo (2012)